19.01.2009
"Forse molti commissari sono stati traditi dall'aspettativa. - continua Johnson - Gomorra ha provocato una grandissima attenzione anche negli USA e quando le persone lo hanno visto, pur considerandolo un ottimo lavoro, si attendevano forse qualcosa di diverso. Non credo che non l'abbiano amato, semplicemente la maggioranza ha apprezzato di più gli altri nove film stranieri arrivati nella lista ristretta". "Io ho votato per Gomorra - confessa il presidente dell'Academy - e sono rimasto sorpreso da questa esclusione. So che qualcuno ha scritto che l’Academy è rimasta scioccata dalla violenza del film: non è vero, perché altri due titoli erano altrettanto duri".
Infine Johnson spende due parole sul cinema italiano: "E' entrato in una nuova epoca popolata da tanti grandissimi giovani nuovi talenti. Per esempio, io ho semplicemente adorato
Il Divo di
Paolo Sorrentino: un vero capolavoro! Recentemente qualcuno mi ha detto che questo film sta avendo difficoltà a trovare una distribuzione negli Stati Uniti, perché la storia di
Giulio Andreotti sarebbe troppo legata alla politica italiana. E' una vera stupidaggine: per me
Il Divo è come
Shakespeare o come
Il Padrino. Non hai bisogno di sapere nulla dell'Italia per comprendere il senso del film e apprezzarne il valore".