Simon (Jason Bateman) e Robyn (Rebecca Hall), giovane coppia apparentemente affiatata, vanno a vivere in una confortevole villa dalle parti di Chicago, con nuovi progetti. Entrambi sembrano voler riscattare una crisi passeggera e quasi ci iniziano a provare quando entra nella loro vita in un incontro casuale un vecchio compagno di scuola di Simon, Gordon (Joel Edgerton), che comincia a riempirli di sorprese ed attenzioni. Regali innocenti che con una certa insistenza cominciano ad aprire imprevedibili scenari di morbosa inquietudine. Certo è che Simon non la racconta giusta e la moglie Robyn se ne avvede in tempo dovendo dare una spiegazione logica a questo accanimento che risveglia in suo marito un sopito cinismo. Gli omaggi insomma non tardano a trasformarsi in dispetti: urge prendere al più presto un serio provvedimento per ristabilire l'ordine e la tranquillità. Non sarà facile.
Telefilm allungato di poche pretese, con ottime intenzioni ma sviluppi alquanto modesti, "The gift" sembra rifarsi allo schema classico del "terzo incomodo". Tre personaggi che interagiscono, ciascuno nascondendo aspetti di una personalità poco chiara, in un'alternanza micidiale ed imprevedibile che viene fuori in forma piuttosto malsana. Un intreccio intrigante che non tarda a servirsi di mezzucci risaputi: rumori notturni, controcampi bui, sbalzi programmati dalla poltrona. Al suo esordioin regia l'attore Joel Edgerton, che qui si ritaglia il ruolo di un presunto carnefice che mescola le carte con la tattica del vittimista, si adegua alle prospettive elementari del racconto. La crisi di coppia, spesso latente ed inconsapevole, che esplode nel sottile gioco di sotterfugi e verità nascoste. Più disturbato che disturbante, il film intavola sullo scenario classico del thriller, la vecchia lotta fra il potere dominante e chi ne è vittima designata. Tutto questo senza particolari sussulti e con riferimenti hitchcockiani molto alla lontana. Ragion per cui le mani si agitano spesso nel buio della sala nella vana illusione di trovare un telecomando che scopriremo tardi non esserci.
Uci Cinemas, Molfetta - 3 Marzo 2016 |