Dal 17 al 22 febbraio, l'Accademia di Francia a Roma presenta Il caso
Rosi: omaggio al garnde maestro italiano in 10 film.
Da
I Magliari del ’59 a
La Tregua della metà degli anni ’90, passando per
Le mani sulla città (1963) e
Lucky Luciano (1974), la possibilità di (ri)vedere i capolavori di Rosi, tra i quali anche
Uomini contro (1970), restaurato dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e Museo Nazionale del Cinema.
Se in Francia, un regista come
Godard negli anni ‘60 parla della città e degli abusi sociali e politici attraverso la metafora, con
Alphaville o
2 ou 3 choses que je sais d’elle, Rosi esplora delle tematiche molto vicine, ma avvicinandosi il più possibile alla realtà, con un cinema di denuncia, forte e a volte destabilizzante. Sulla scia di
Rossellini (film come atto politico) e dei neorealisti, trascende la semplice descrizione utilizzando tutti gli strumenti del cinema per farsi portavoce di una realtà sociale e politica che non è cosi diversa da quella contemporanea. L'Accademia di Francia ha scelto, per i prossimi anni, di concentrare la programmazione sul cinema francese e italiano per cercare di omaggiare grandi registi e divulgare opere poco conosciute, creando un legame ancora più forte tra i due paesi.