24.04.2009
Coppola alla Quinzaine
Sarà Tetro di Francis Ford Coppola ad aprire la Quinzaine des réalisateurs del festival di Cannes il 14 maggio. Dopo aver rifiutato il Fuori concorso offerto dalla kermesse guidata da Jacob e Fremeaux, il regista fresco 70enne ha accettato la vetrina parallela della Quinzaine per il suo nuovo film, parzialmente autobiografico e incentrato sulle vicende e rivalità artistiche di una famiglia di immigrati italiani in Argentina: girato in Argentina, Tetro è interpretato da Vincent Gallo, Carmen Maura, Maribel Verdu e Rodrigo De La Serna.
Viceversa, la chiusura toccherà all'israeliano Ajami di Scandar Copti e Yaron Shani.
Se nel concorso ufficiale è solo Inglorious Basterds di Tarantino a rappresentare gli Stati Uniti, nella selezione di 24 lungometraggi e 14 corti della Quinzaine, sono quattro i titoli stelel & strisce: Amreekka di Cherien Dabis, Go get some Rosemary di Benny e Josh Safdie, Humpday di Lynne Sheldon e I love you Philip Morriss di Glenn Ficarra e John Requa.
Dalla Corea, arriverà Hong Sangsoo con Like you know it all; dal Portogallo, Pedro Costa con il doc su Jeanne Balibar, Ne change rien, mentre i padroni di casa tarnsalpini puntano su Alain Guiraudie con Le roi de l’evasione, Riad Sattouf con Les beaux gosses, Axelle Ropert con La famille Wolberg, Nobuhiro Suwa e Hippolyte Girardot con Yuki et Nina e Luc Moullet con il doc La terra de la folie.
Olivier Pére, il delegato generale della sezione che lascerà Cannes per dirigere il festival di Locarno, ha messo in cartellone anche Carcasses (Denis Coté, Canada), Daniel y Ana (Michel Franco, Messico), Eastern Plays (Kamen Kalev, Bulgaria), Here (Tzu-Nyen Ho, Singapore), J’ai tué ma mère (Xavier Dolan, Canada), Karaoke (Chan Fui (Chris) Chong, Malesia), Navidad (Sebastian Lelio, Cile), Oxhide II (Liu Jiayin, Cina), La pivellina (Tizza Covi e Rainer Frimmel, Austria), Polytechnique (Denis Villeneuve, Canada).
La redazione
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