Puccini e la fanciulla incanta il Giappone. Il film di
Paolo Benvenuti - passato in sordina all'ultima Mostra di Venezia - ha ottenuto un clamoroso successo al Festival del Cinema Italiano di Tokyo. Gli scroscianti applausi del pubblico giapponese che è accorso numeroso alla Sala Umberto Agnelli dell'Istituto Italiano di Cultura di Tokyo dove il film è stato proiettato, hanno indotto gli organizzatori a riprogrammare la pellicola per la seconda volta consecutiva.
"Puccini e la fanciulla rappresenta uno straordinario mezzo di promozione e valorizzazione sia dei luoghi che sono legati alla vita del Maestro, sia della sua opera e di conseguenza del Festival di Torre del Lago", ha commentato il presidente della Fondazione Festival Pucciniano Massimiliano Simoni.
Frutto di un meticoloso lavoro durato sei anni - tanti ne hanno impiegati il regista e i suoi allievi della scuola di cinema Intolerance per scoprire il mistero sulla figura dell'amante del grande compositore toscano - Puccini e la fanciulla, prodotto in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano e la Mediateca Toscana Film Commission, è la storia della liason tra il musicista e la cameriera di famiglia Giulia Manfredi, poi suicidatasi per le accuse infamanti della moglie di Puccini.