04.11.2009
Quando il cinema fa scuola
Alla vigilia della pubblicazione dei piani di studio del nuovo Liceo Artistico - che per la prima volta prevederà un ambito curricolare specifico riservato al Cinema e all’Audiovisivo - il Progetto EDUCINEMA, promosso dall’Associazione Il Labirinto e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, propone due intense giornate di formazione e di confronto - sul piano sia teorico che operativo - sulla relazione fra cinema, scuola e territorio e sulla formazione del giovane pubblico. Aprirà i lavori l’Assessore Giulia Rodano, con l’intervento Il Cinema delle regioni: l’esperienza del Lazio e a seguire, insieme a rappresentanti del Ministero della Pubblica Istruzione, interverranno Nathalie Bourgeois, Direttrice del Servizio pedagogico della Cinémathèque française, Roberto Perpignani, Andrea Crisanti, Preside della Scuola Nazionale di Cinema, Mario Musumeci della Cineteca Nazionale, Letizia Cortini, dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Bruno Torri, Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici, Carlo Tagliabue, Greta Barbolini e Candido Coppetelli, presidenti di alcune fra le maggiori associazioni nazionali di cultura cinematografica (rispettivamente CSC, UCCA, CGS). Nel corso delle due giornate saranno presentati al pubblico alcuni dei materiali video realizzati dalle scuole di EDUCINEMA che partecipano al progetto “Le Cinéma, cent ans de jeunesse”, in collaborazione con la Cinémathèque Française. Il Convegno sarà inoltre l’occasione per rivedere il film documentario Fratelli d’Italia di Claudio Giovannesi, realizzato nell’Istituto Toscanelli di Ostia e menzione speciale della Giuria per il documentario al Festival Internazionale del Film di Roma (L’Altro cinema/Extra), che sarà presentato da Gianfranco Pannone, e per approfondire insieme a Bruno Di Marino, Sergio Bassetti e Federico Savina il cinema di animazione sperimentale di Leonardo Carrano. Giorgio Valente, responsabile del Progetto EDUCINEMA, sottolinea come la scelta di collocare questo convegno presso il Cinema Nuovo Olimpia di Roma (via in Lucina, 16g), da tempo a rischio chiusura, non sia casuale, ma rinnovi la richiesta agli amministratori, alle istituzioni e al pubblico di intervenire per tutelare le sale storiche della capitale.
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