Un inerme e annoiato ingegnere (Jeff Goldblum) che soffre di insonnia, patisce le frustrazioni e come se non bastasse ha una bella moglie che lo cornifica, non riucendo proprio a dormire si mette nottetempo alla guida dell'auto per girarsi un pò Los Angeles. Nel parcheggio dell'aeroporto inizia il suo calvario: una bella e intrigante trafficante di smeraldi (Michelle Pfeiffer), inseguita a colpi di revolver da quattro brutti ceffi mediorientali gli piomba letteralmente sulla carrozzeria della sua vettura chiedendogli aiuto. E' il primo di una lunga seria di insoliti incidenti, inseguimenti per le strade pericolose della "city", mattanze all'interno di lussuosi appartamenti. Ma cosa sta succendo? Succede che per aiutare un amico la bella avventuriera ha sottratto delle pietre preziose dalle mani di un "boss" donna (Irene Papas) alquanto vendicativo. Per rimettere le cose a posto oltre alla notte intera ci vorrà anche una lunga alba ma varrà la pena aspettare perchè fra i due protagonisti dopo i brutti traumi sboccerà l'amore.
A corto di ispirazione, reduce dal successo di "Una poltrona per due", John Landis si lasciò prendere la mano da una improbabile vicenda (molto lenta rispetto alle apparenti premesse di commedia movimentata), ottenendo un film ambiguo e banale. Non è una commedia, perchè non fa ridere e non ha toni leggeri, non è un film d'avventura, non è un dramma. Eppure in alcune circostanze Landis opera scelte strambe aggiungendosi quel pizzico di sana violenza che, ovviamente, stona nel contesto rivelandosi del tutto gratuita.
Lo spaesato Jeff Goldblum passa con aria poco credibile fra una disavventura e l'altra senza battere ciglio; lo affianca una splendida Michelle Pfeiffer e sullo sfondo una lunga serie di attori, registi, gente di cinema in particine secondarie o, addirittura, in rapidi apparizioni subliminali. Scontato e, a volte, un pò noiosetto "Tutto in una notte" non riesce insomma ad esercitare il suo fascino e non è all'altezza della precedente produzione del giovane regista americano. Molto più divertente e vivace il gemello "Fuori orario" di Scorsese che uscì di lì a poco, con il quale la vicenda in questione presenta molte analogie.
DVD - Agosto 2008 |