In base ai criteri di proporzionalità artistica un cortometraggio di Monicelli ha la stessa consistenza di uno schizzo di Guttuso, di un'aforisma di Neruda, o di una strofa di Brassens. Grande saggio del cinema italiano, unica testimonianza vivente di una forma d'espressione sempre più alla ricerca costante di nuovi eredi (ma ci saranno?), Mario Monicelli realizza un breve atto d'amore dedicato a "Monti", quartiere del centro storico in cui vive. Vicino al Colosseo infatti c'è una Roma che si anima quotidianamente. Una città cambiata, sovvertita dalle nuove abitudini (imperversano sempre più pub che smerciano partite alla pay tv), la Roma delle botteghe dove gli artigiani per non fare pausa pranzo ricorrono ancora al vecchio cucinino, luogo di peregrinazione di senza tetto, donne affaticate dalle buste della spesa, processioni e tabernacoli, circoletti dove si gioca a briscola e fabbriche di strumenti musicali secondo l'antica tradizione. Il film è davvero un lavoro piccolo piccolo, ma realizzato con vispa passione e con il fascino e l'ispirazione di un reportage dalla firma illustre. Monicelli è testimone di una giornata tipo nel suo quartiere, si ritrova a contatto con il rispetto e la benevolenza dei suoi coetanei ma anche al cospetto di coloro che non lo conoscono e lo scambiano per un vecchietto arzillo e curioso che ha tempo libero da spendere. La sequenza d'apertura con quella panoramica sui tetti di Roma all'alba è straordinaria nella sua apparente semplicità. Così come il resto di questa sentita dichiarazione sentimentale rivolta alla città che da anni lo ha accolto. Un blocknotes di ispirazione felliniana, semplice e conciso che mette in evidenza colori, sapori e profumi di un mondo a parte, come del resto ce ne sono tanti sotto il grande cielo della capitale. Certo si tratta di un minuscolo sassolino, meglio sarebbe definirla una preziosa pepita al cospetto di una montagna rappresentata dalla sua gloriosa carriera e dall'eredità di film bellissimi che questo gigante del cinema (non chiamatelo maestro, non gli piace!) ci ha regalato in tutti questi anni.
DVD - 1 Novembre 2008 |