Raramente si ha la fortuna di assistere a degli autentici miracoli chiamati "film" capaci di arrivare con un volo diretto dal cuore di chi li realizza al cuore di chi li vede. E' il caso di questo gioiellino proveniente dall'Irlanda che, dopo aver ricevuto gli onori del Sundance e delle nomination all'Oscar (dove è stato premiato per la migliore canzone originale), grazie alla lungimiranza di Nanni Moretti che ne ha curato la distribuzione in Italia, ha letteralmente conquistato quei pochi ma fortunati spettatori che hanno avuto modo di apprezzarlo alla fine della scorsa stagione. E' un film a basso costo che stravolge letteralmente i canoni classici della commedia sentimentale e del musical. Come ha più volte dichiarato l'attore protagonista: "sembra un film girato in camera da letto"; un'operina deliziosa dove i benefici apportati dal cinema indipendente si sposano meravigliosamente con un'atmosfera familiare e con lo svecchiamento forzato di schemi collaudati. Nel cuore di Dublino un giovane musicista irlandese, che aiuta il padre a riparare elettrodomestici, si esibisce saltuariamente con la sua chitarra cantando per strada; la sua vita sentimentale è a pezzi: la sua donna lo ha tradito. Un giorno richiama l'attenzione di una ragazza immigrata di origine ceca che passa da un lavoro all'altro per mantenere la madre e la sua bambina, avuta da un uomo che è rimasto per sua scelta in patria. Nasce una sincera amicizia ma è soprattutto la passione per la musica ad unire le loro anime. I due ragazzi sognano infatti di incidere insieme un album e di bussare alla porta del successo trasferendosi a Londra; gli obblighi legati alla vita reale tuttavia ridimensioneranno i loro sogni ma la felicità di questa breve parentesi si rivelerà provvidenziale per la maturazione di entrambi.

Da una piccola idea di una semplicità disarmante, un film che entra in punta di piedi nel cuore dello spettatore. "Once" è una storia d'amicizia imbevuta dallo stato di grazia di una quotidianetà che non è mai edulcorata. I personaggi appaiono credibili ed autentici, grazie sopratutto ad una tecnica di ripresa grezza e spontanea che sottrae il risultato finale alle convenzioni della commedia sentimentale classica. In più è a suo modo al 60% un film musicale dove non ci sono invadenti intermezzi ma le canzonirivelano la chiave di interpretazione dello stato d'animo dei protagonisti. Una Dublino magica e favolistica fa da cornice a questa allegra e delicata storia di ragazzi e ragazze. E' puro e sano cinema europeo nel suo strepitoso stato di forma. Un prodotto di rara bellezza che ha letteralmente fatto innamorare uno Steven Spielberg in veste di talent-scout, accanito sostenitore di iniziative lontane dal capestro delle majors. Vivamente consigliato anche a coloro che non sono particolarmente portati per le love-story con abbondanza di zucchero.

DVD - 1 Dicembre 2008