Quanto può essere utile o attendibile l'ingaggio di una escort per mettere alla prova la fedeltà di un partner? E' quello che accade in questa torbida e passionale vicenda americana: Catherine (Julianne Moore), ginecologa di successo in uno studio medico di New York, comincia a insospettirsi sui misteriosi coinvolgimenti extraconiugali del marito David (Liam Neeson), costretto dal suo lavoro ad allontanarsi spesso da casa. E così, turbata anche dalle evoluzioni dei problemi relazionali del suo unico e precoce figlio maschio, decide appunto di assoldare la bella Chloe (Amanda Seyfried), una squillo d'alto bordo, per testare l'effettivo legame del marito David con il talamo nuziale. Inconsapevolmente la povera Catherine cade in un gioco fatto di insidie e colpi di scena: la realtà si distorce, i dubbi aumentano e lei si ritrova acciecata e confusa. Tra l'altro la bella e giovane Chloe sembra essere più che disposta a divincolarsi fra mestiere e desiderio. Catherine cede inevitabilmente e cade sulla graticola di una relazione impossibile con l'esperta professionista dell'amore. Come in tutti i thriller destinati a dividere i gusti scatenando le reazioni del pubblico, anche in questo si innescano contorti meccanismi che è proibito svelare.
Il regista di origini armene Atom Egoyan conferma ancora una volta, attraverso questo godibile ritratto di borghesia newyorchese in nero, il suo raffinato mestiere e un ispiratissimo talento. Dopo l'intenso e sfortunato "False verità" di qualche anno fa, torna a raccontare un infelice e fosco triangolo di passioni in un thriller aperto verso distinte interpretazioni. A parte una lentezza di fondo che costringe l'autore ad un accumulo di sorprese in fase di chiusura, quello che colpisce in "Chloe" è uno stile anticonvenzionale che mostra, senza alcuna inibizione, gli aspetti perversi e scabrosi del cuore della storia. Una versione aggiornata de "Le relazioni pericolose", resa possibile dalla generosità dei bravissimi protagonisti. Su tutti una intensa e grintosa Julianne Moore, nel ruolo credibile di moglie e madre tormentata.
Uci Cinemas, Molfetta - 15 Marzo 2010 |