Omicidi premeditati fra amici, gettati in burla, con tre protagonisti in forma e un manipolo di veterani che se la spassano nei posti di second'ordine, disposti a dar lustro con gustose ed ammiccanti comparsate alla brillante idea di partenza che rivendica addirittura radici Hitchcockiane. Accade tutto in quest'ultima pellicola di Seth Gordon dove tre poveri impiegati si ritrovano vessati e martoriati dai loro insopportabili datori di lavoro. Ognuno con un problema diverso: Jason Bateman alle prese con un luciferino ed imbolsito Kevin Spacey, broker manesco ed egocentrico, che lo sfrutta senza pietà. Jason Sudeikis impiegato presso un'azienda di prodotti chimici che assiste al passaggio di consegne della fabbrica (e quindi al tracollo) al rampollo schizzato ed incapace del boss scomparso prematuramente (un divertentissimo ed irriconoscibile Colin Farrell). Ed infine Charlie Day, assistente presso uno studio dentistico, molestato sul lavoro da una scatenata Jennifer Aniston in veste di ninfomane col cervello vietato ai minori. Poichè la crisi non offre il licenziamento come soluzione possibile, i tre poveri ed onesti lavoratori si coalizzano per cercare una soluzione estrema, affidandosi ad un genio del crimine (Jamie Foxx), che si scoprirà essere poi un venditore di fumo. Non c'è altro da fare: fare fuori i rispettivi capi, dividersi i compiti e le armi e tornare a vivere felici. E' l'inizio della fine...
Lo stato di disgrazia attuale della commedia americana ammette timori e legittime diffidenze. Ad apertura di stagione, poi, c'è sempre il rischio di qualche avanzo di magazzino. Ed invece questa scatenata ed irriverente commediaccia di Seth Gordon fa strike con pochi elementi ed una banda di allegri svitati. Certo si respira un'atmosfera dozzinale che non va tanto per il sottile. Il centro di grevità permane con allusioni e situazioni pesanti (la Aniston, ad esempio, si gioca credibilità e carriera nei panni di una dottoressa sexy che in altri tempi e in altri luoghi avrebbe fatto coppia fissa con Banfi). Ma la simpatia dell'insieme, la bontà della scrittura (oltre alla vivacità delle gags tiene banco una sceneggiatura dignitosa e poco improvvisata) e la buona forma di tutti i protagonisti alleggeriscono il rammarico del disimpegno. In ruoli minori attori di razza: da Donald Sutherland a Jamie Foxx. Ma la vera sorpresa del film è proprio la Aniston svestita che si diverte ad emulare la bellissima Demi Moore in "Disclosure". Proposte indecenti e piccanti esibizioni in un infuocato studio dentistico con il povero inebetito Charlie Day, bravo ragazzo monogamo, che rifiuta incredibilmente le avances della sua titolare. E stavolta con il pubblico, e non la polizia, che legittimamente s'incazza.
Cinema Galleria, Bari - 23 Agosto 2011 |