Ecco, ci risiamo, di nuovo alle prese con i marziani. Dal genio creativo di Steven Spielberg, passando per quello realizzativo di J.J.Abrams, artefice del successo televisivo di "Lost", ecco una versione aggiornata, intrigante e favolistica del nuovo sbarco. Siamo nel 1979 in una tranquilla cittadina del Nevada. I racconti di un'estate riguardano stavolta un gruppetto di intraprendenti ragazzini sognatori che giocano a fare il cinema, allestendo goffi ma fantasiosi piccoli set, immortalando le loro immaginarie avventure splatter sulla pellicola ad 8 millimetri. Aprofittando di un treno in corsa che passa in stazione dove si sono dati appuntamento per girare una sequenza, i ragazzi si ritrovano invece a spalancare il portone ad un indicibile incubo. Il treno deraglia, spargendo fuoco e fiamme e un carico di strani cubetti metallici, che non sono proprio giocattoli. Sul luogo del disastro ferroviario sopraggiunge la cavalleria: esercito in primis, che inizia subito a dettare legge estromettendo dall'indagine la polizia locale. E i primi inquietanti e strani fenomeni cominciano a stuzzicare domande. Cosa trasportava realmente quel convoglio? Perchè le istituzioni non dicono la verità? Una parte del segreto è comunque impressa nella pellicola, testimone involontaria dell'incidente. I ragazzini temono una minaccia aliena. Triste presagio che si realizzerà progressivamente, rendendo visibile la creatura venuto dallo spazio e la sua disperata lotta per approntare un ritorno a casa. Stavolta, insomma, "E.T." oltre ad avere non proprio una fisionomia rassicurante, appare seriamente incazzato.
Strano il destino di "Super 8", pellicola fantastica che apre la nuova stagione. Annunciato da mesi con trailer curiosi ed invitanti, cavalca l'onda del successo spielberghiano rifacendosi a pellicole memorabili come "Incontri ravvicinati del terzo tipo". La suggestiva ambientazione vintage si serve necessariamente di una colonna sonora azzeccata per ragioni di cronologia, che ne accentua il lato malinconico. E i ragazzi sembrano usciti dalla penna di Stephen King. Poi qualcosa misteriosamente si inceppa. Il romanticismo non è più tenuto a bada, si sciolgono le briglie del genere catastrofico e lo spettatore si ritrova ai piedi di un Godzilla/Predator devastante, macchina da guerra rifocillata da buoni effetti speciali. Da commedia per adulti il film si contamina d'un cinema per ragazzi privo di mordente e tutto ripiomba nella falla del deja-vu. Nonostante J.J.Abrams confermi la sua attitudine a giocherellare con le emozioni preparatorie, "Super 8" soffre i tempi dilatati di una ordinaria puntata televisiva. Molto più divertenti allora i titoli di coda accompagnati dal filmino amatoriale in super 8 girato dai ragazzini, dove un'ingenuità costruita artificialmente a dovere esprime al meglio il senso del cinema come gioco.
Cinema Impero, Trani - 9 Settembre 2011 (Barisera) |