E' un atto di coraggio e non di ribellione, quello che spinge la principessa rossa Merida ad opporsi alle rigide tradizioni dei matrimoni combinati dalla sua famiglia, rifiutando il suo promesso sposo, vincitore di un'assurda gara con l'arco dove lei si ritrova in palio. Il suo forte gesto rischia di riportare scompiglio politico nel suo regno, ma tutto si normalizza in una piccola guerra domestica fra genitori e figli. E quando verrà in soccorso una strega pasticciona e inesperta, che gli proporrà un incantesimo marcio per cercare di far ragionare la madre, la giovane principessa avrà ben altri problemi da risolvere. La regina, infatti, trasformata in un enorme orso, dovrà difendersi dai prevedibili attacchi dei guerrieri di corte, che non sanno nulla del sortilegio e pensano di essere ripiombati in un incubo. Gli eventi a sorpresa traghetteranno tutti verso una significativa morale: il destino è in noi stessi e in quello che desideriamo, agli altri spetta ben poco. Anzi, a volte, se non intervengono è pure meglio...
Tredicesimo lavoro proveniente dagli studi Pixar dove sono sempre accese le luci della creatività e ben indirizzate le antenne della fantasia, "The brave" rinuncia all'utile fardello dell'ironia per riappropriarsi di toni più concilianti col cinema per famiglie. Mark Andrews e Brenda Chapman assecondano insomma il volere della tradizione Disney anche se per ragioni di "plot" Merida prende le dovute distanze dalle stucchevoli principesse che l'hanno preceduta. Non cerca principi azzurri, va dietro i fuochi fatui del bosco e sa benissimo quello che vuole: essere libera, senza doversi dare pizzichi sulla pancia per la ragion di stato. Un femminismo sincero e legittimo. Tant'è che la battaglia la combatte con una madre che impone l'autorità con le caramelle (il personaggio è ricalcato inequivocabilmente su Emma Thompson), mentre il padre crapulone e distratto pensa solo ai piaceri della tavola e della convivialità.
In un contesto dove l'invadenza di canzoni impropriamente tradotte in italiano rovinano la poesia sostenuta dalla narrazione, il film si propone come un infallibile prodotto di intrattenimento che fra personaggi principali e minori non mancherà di scoccare frecce nel bersaglio utile del merchandising. Certo si rileva un salto di qualità rispetto al cartone che lo precede: meno spettacolarizzazione e maggiore sensibilità verso i contenuti.
Il film è preceduto da "La luna", cortometraggio animato di Enrico Casarosa. Sette incantevoli minuti, sospesi fra poesia e genialità.
Cinema Impero, Trani - 15 Settembre 2012 |