Nell'arco di ventiquattro ore i cuori emozionati di un ragazzo e una ragazza si riempiono e si svuotano, dal mattino alla sera, appunto. Una giornata che si preannuncia particolare, diversa dalle altre, per entrambi. Gina (Giulia Valentini), diciannove anni, viene dalla periferia e sogna un futuro da attrice famosa. La madre la trucca come una modella, serbando in cuor suo una valanga di sogni, le fa indossare il miglior vestito per far colpo su un influente onorevole che la sta aspettando nel suo studio per "occuparsi personalmente del caso" e darle una spintarella. Una raccomandazione potrebbe far comodo, anche se la ragazza non he ha affatto bisogno, perchè sa quello che vuole e farebbe di tutto per lasciarsi alle spalle la vita noiosa del suo quartiere. Il suo giorno speciale lo condivide con Marco (Filippo Scicchitano), ventenne, alla sua prima esperienza di lavoro in qualità di autista. Il ragazzo dalla faccia buona arriva a bordo di un'ammiraglia per accompagnarla direttamente dall'onorevole ma alcuni ritardi sull'agenda del politico costringono i due ragazzi a perdere tempo e a scorazzare per le strade della città. L'iniziale diffidenza si trasforma in confidenza e complicità: Marco e Gina cominciano a conoscersi e a capire quello che sta realmente succedendo alla loro vita. A spasso per le vie del centro, fra scherzi, imprevisti, sorrisi e malumori avranno modo di capire in tempo che stanno vivendo una situazione assurda, che nessuno dei due vuole veramente. Entrambi cercheranno di ribellarsi, anche se il destino ha comunque in parte svelato le sue carte.

Massacrato, bersagliato e accolto da opinioni contrastanti e pregiudizievoli come vuole la tradizione, all'ultima mostra cinematografica di Venezia, dove era l'ultimo film italiano in concorso, "Un giorno speciale" è in realtà un piccolo film, se vogliamo coraggioso, un ritratto perfetto del mondo giovanile, un istant movie su sogni e incubi di un presente senza uscite preferenziali. Tratto da un libro di Claudio Bigagli ("Il cielo con un dito"), stravolto per esigenze di copione, inquadra con un tocco di poesia e una cornice di amarezza l'esistenza di due poveri ragazzi con in mano una valigia dei sogni che proprio non vuole aprirsi. Il film è salvato da una mancanza di previdibilità, dalla scelta felice da parte di Francesca Comencini di non dare al racconto sfumature romantiche. Credibili, generosi e spontanei Filippo Scicchitano (apprezzato in "Scialla!") e Giulia Valentini vagano alla ricerca di una felicità svelata dalle cose semplici. E gli sviluppi della storia, ovviamente, si stringono attorno alla loro prova d'attori, alla relazione che a poco a poco si instaura fra i due ruoli, fino ad un finale duro ed inatteso. Pur non offrendo guizzi o impennate eclatanti, "Un giorno speciale" riesce a parlare ai giovani un linguaggio che conoscono bene e fornisce un'occasione imperdibile per relazionarsi con un presente, ravvivato da tocchi di autenticità. Sicuramente fra i tre film in concorso si rivela il più sincero, il più ispirato, il meno pretenzioso. E chi se lo sarebbe mai aspettato con tutta quella benzina e i pregiudizi scandalistici. Fra l'altro il film si ritrova penalizzato da una distribuzione limitata, ed è un peccato doverlo inseguire.

Uci Cinemas, Molfetta - 7 Ottobre 2012