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21.04.2012

13° FESTIVAL DEL CINEMA EUROPEO DI LECCE - I PREMI E LE MOTIVAZIONI

Si è conclusa a Lecce la tredicesima edizione, quest'anno particolarmente ricca e significativa, del festival del cinema europeo. Fra gli ospiti internazionali: Terry Gilliam (che ha presentato il corto "Wholly family") e Emir Kusturica (testimone di un bellissimo libro fotografico sul suo cinema, celebrato con una retrospettiva) hanno registrato una calorosa accoglienza di stampa e pubblico. Quest'anno il programma del festival prevedeva anche tributi a Ken Russell e Sergio Castellitto, al quale è stato dedicato il libro curato da Enrico Magrelli "Sergio Castellitto, senza arte ne parte" (ediz.Rubettino).

31.07.2011 - 18.08.2011

Sinfonie di Cinema 2011 – LA COMMEDIA NEL CINEMA ITALIANO

Anche quest’anno torna a Montefiore dell’Aso (AP) la magica atmosfera del festival “Sinfonie di cinema”.

007 - SKYFALL

Regia: Sam Mendes

Interpreti: Daniel Craig, Berenice Marlohe, Judi Dench, Naomie Harris, Albert Finney, Ralph Fiennes

Durata: 142'

Nazionalità: Inghilterra/USA 2012

Genere: azione

Stagione: 2012-2013

Bond 23. Un film nato fra enormi difficoltà, finanziamenti sospesi con l'evento celebrazione ad alto rischio rinvio. Gli ottimi incassi planetari (il film uscirà negli Stati Uniti nei prossimi giorni) hanno invece confermato che il mito del personaggio cinematografico più longevo gode di ottima salute. 50 anni, ma non li dimostra affatto: buon compleanno comandante Bond! Nelle mani di Sam Mendes, "Skyfall" va ben oltre le aspettative del giocattolo per un intrattenimento abituale e finisce per rivelarsi il migliore della serie con Daniel Craig nei panni del celebre agente dal doppio zero al servizio segreto di sua maestà. In questa puntata insomma si cerca di prendere le distanze con l'action movie tradizionale, scavando nel passato di James Bond, sollevando in pratica attorno all'operazione una benefica cifra autoriale che Mendes gestisce senza strafare, offrendo allo spettatore un impeccabile Bond movie. Senza troppi salti temporali e geografici, risparmiando eccessi di gadget ed altre diavolerie da cinema comune, riabbracciando l'ironia cara a Ian Fleming che di fatto ha esautorato da tempo testi letterari per la sua creatura. In missione segreta ad Istanbul dove si è fatto sfuggire un file di vitale importanza, contenente le identità di tutti gli agenti segreti infiltrati per conto dell'MI6, Bond dopo un vertiginoso inseguimento a bordo di un treno in corsa (che fa tanto "Indiana Jones e l'ultima crociata") finisce per errore nel mirino del fucile di precisione di un agente amico. Le rapide del fiume lo inghiottono o lo accolgono, non è dato saperlo. Fatto sta che dopo questo bellissimo incipit parte la bellissima sigla commentata, in perfetto stile bondiano, dalla canzone di Adele. Che fine ha fatto Bond? A Londra lo danno per morto e il file nelle mani del nemico diventa un micidiale boomerang che mette a rischio la sicurezza nazionale e la credibilità dell'MI6 che, infatti, finisce sotto attacco terroristico. Brutta storia per "M" (Judi Dench), la mente dell'intelligence, che vede naufragare il suo fiore all'occhiello con tutti gli agenti in forte pericolo scopertura. Ed ecco che il comandante Bond ricompare sulla scena, di sua spontanea volontà per far luce sulla mente criminale che sta mettendo a dura prova l'equilibrio politico della terra. Non proprio a suo agio, in forma di rottame pervaso da forte senso di volontà, arriva al capezzale della "matrigna" che senza tanti complimenti è stata artefice della sua involontaria eliminazione. Parte una lunga ed insidiosa partita a scacchi contro un "villain" intelligente e depravato quanto basta per tenere testa ai servizi segreti di mezzo mondo. L'ispanico Silva (sul quale Javier Bardem ricama le debolezze e la violenza del personaggio inquietante di "Non è un paese per vecchi"), ex-agente dell'MI6, deluso dalla burocrazia e dalla gestione di alcune missioni precedenti. All'orizzonte uno scenario Shakesperiano: resa dei conti nella tenuta "Skyfall", residenza scozzese un pò fuori mano, casa natale di Bond e del massacro che coinvolse in giovinezza i suoi genitori...

Vivacizzato da uno script accurato (John Logan, Nean Purvis e Robert Wade) che si rivela l'arma vincente per l'ottima direzione d'orchestra di Mendes "Skyfall" è a suo modo un Bond movie anomalo. Nonostante mantenga fede alle caratteristiche tipiche del franchise, offre impennate visive (la prima parte a Shangaii, ad esempio) di prim'ordine che si impongono creando suggestioni  davvero spettacolari. Ma quello che più colpisce è la generosità e la disinvoltura con cui Daniel Craig, ottimo interprete, cede la scena al conflitto epico fra Javier Bardem e Judi Dench: figliastro e matrigna di una colossale tragedia. Scelta azzardata che premia lo stile di Mendes, orientato più che mai verso un salutare svecchiamento del mito. E le emozioni si susseguono, con una particolare predilezione per i bondiani che troveranno nel film omaggi e citazioni sparse. Come l'inatteso gunbarrel finale, candelina sulla torta di uno splendido cinquantenne consegnato alla storia del cinema, destinato a godersi tutti i vantaggi dell'eternità.

Multisala Adriano, Roma - 1 Novembre 2012 (Barisera)

Voto:     4 / 5
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